Dall'autore di "Fuorigioco a Berlino" e "Arvis delle nubi".
1945. Dalla sua barca il giovane Arturo guarda la nebbia che copre il cuore del lago di Como e che gli ha portato via il padre, contrabbandiere. Ora che lui non c’è più, Arturo non desidera altro che assomigliargli, anche se il suo era un mestiere pericoloso. Ma niente è più pericoloso della guerra, che un giorno arriva a bussare alla sua porta e a chiedergli di compiere un gesto degno del Fantasma del lago, come chiamavano il padre: trasportare una ragazza e il suo nonno in fuga dai nazifascisti sull’altra sponda, perché possano raggiungere la Svizzera e mettersi in salvo. In una lunga notte, la sua storia di quindicenne si intreccerà con la grande Storia, e tra la cattura di Mussolini, la strenua resistenza di giovani eroi partigiani e la fine della guerra, Arturo troverà una nuova rotta per tornare a casa e diventare uomo.
Perché leggerlo in classe
- Per parlare di Resistenza a 80 anni dall’8 settembre.