La storia del Novecento attraverso la vita di un uomo straordinario.
Il 1° gennaio 2000 il cielo è bianco come un sudario e Sfortunato Forte, noto a tutti come “il Vecchio”, è morto. Nato il 1° gennaio 1900, lascia in eredità svariati beni, tra cui la sua grandiosa dimora terrena, Villa Forte. Ma in questa gelida mattina che promette neve, il Vecchio lascia al mondo dei vivi qualcos’altro: il ricordo di una vita straordinaria, sconosciuta ai più, densa di eventi e incontri che hanno dell’incredibile. Dalla drammatica battaglia di Caporetto al mitico Giro d’Italia del 1946, dalla campagna d’Africa al concerto dei Beatles a Milano, prigioniero in India e cameriere nel ritrovo dei mafiosi di New York, cowboy in Arizona e sensitivo in Tv… la vita di Sfortunato è una storia da scoprire e ricostruire pezzo per pezzo insieme a quella del secolo passato. Ed è ciò che fanno gli invitati al suo funeral party. Intrappolati nella villa da una nevicata epocale, in attesa dell’arrivo del notaio, tra brindisi e accuse di omicidio, si trovano a rivivere la vita del vecchio burbero, che forse così burbero non era.
Perché leggerlo in classe
- Per parlare della Storia del Novecento attraverso la fiction. I richiami nobili, da Benjamin Button a La versione di Barney, da Dieci piccoli indiani a Foto di gruppo con Signora, danno una profondità letteraria al romanzo, che saprà conquistare i giovani lettori.