Un romanzo straordinario in dialogo con uno dei classici più amati di sempre, Il signore delle mosche.
Roqi non vede l’ora di scoprire il proprio talento. Così potrà partecipare a una Grande Caccia all’elegrande insieme agli altri ragazzi della sua tribù, e diventare adulto.
Ma proprio il giorno in cui si rende conto di avere il Talento di Uccidere, un incendio divampa nella foresta, divorando ogni cosa sul suo cammino. Compreso l’accampamento in cui vive e tutti gli adulti della tribù. Così lui e altri cinque amici si ritrovano completamente soli. Per Roqi, Ama con il Talento delle Storie, Ocho con il Talento delle Corde, Cato della Pietra, Beri del Fuoco e la piccola Hona riuscire a sopravvivere non è facile, e ben presto capiscono di avere bisogno di altri uomini, di una tribù.
Si mettono in cammino per cercarla, ma durante il viaggio molte cose cambiano tra di loro. Nell’affrontare la foresta, procurarsi il cibo, difendersi dai predatori, quei bambini che sono cresciuti insieme sono chiamati a compiere scelte difficili, a volte dolorose, spietate. Fino a quando hanno finalmente l’occasione di partecipare a una Grande Caccia. Ma Nioqo il Viaggiatore li mette in guardia: «Tutti i ragazzi aspettano il momento di diventare adulti. E quando quel momento arriva, si accorgono che è capitato troppo presto». Infatti…
Un mondo fantastico e feroce che affonda le proprie radici nella Preistoria.
Perché leggerlo in classe
- Il rispetto della natura, il coraggio di scegliere diventare grandi, il valore dell’amicizia, in un romanzo che affonda le proprie radici nella preistoria e dialoga con i classici dell’avventura.