I compiti, che tormento: ma ci si può anche divertire e scoprire che imparare è uno spasso!
D’accordo, i compiti sono necessari, nessuno lo mette in dubbio. Però ogni tanto – solo ogni tanto – invece di fare i compiti sarebbe bello dedicarsi a qualche attività diversa, forse più appassionante e insolita. Ecco, questo è un libro da leggere, ma soprattutto da aprire quando prudono le mani dalla voglia di fare cose. Qualche esempio? Si può fondare un giornale, giocare a freccette, disegnare bandiere, costruire piramidi, inventare storie di paura contro fratelli noiosi, viaggiare nel tempo, misurare i tramonti. E così via, lungo 27 idee e mezzo. Si può cominciare dalla prima, dall’ultima, da metà libro, cambiare le istruzioni o suggerirne di nuove. È un libro per il tempo libero, senza voti e senza nessuna regola. O forse sì, una: divertirsi!
Perché leggerlo in classe
- Un libro segretamente educativo, sfacciatamente divertente! Per scoprire che nel tempo libero si possono realizzare tante attività pratiche e creative che piaceranno di sicuro anche agli insegnanti!
- Massimo Birattari è un autore molto e conosciuto nelle scuole.