Un piccolo tesoro da riscoprire, a 100 anni dalla morte dell'autore.
Con gli occhi chiusi è una radiografia della giovinezza. Di più: è una risonanza magnetica, un esame approfondito dei suoi tessuti impalpabili. Dicevo all’inizio di essermene portato dietro un senso di sospensione, ma nella rilettura ho trovato un termine più azzeccato: “indefinitezza”. Nell’esperienza di Pietro tutto è indefinito: le aspirazioni, i rancori, il tempo, anche l’amore. L’accordo che Federigo Tozzi riesce a tpovare con questa indefinitezza è il dono unico di questo romanzo. (dalla prefazione di Paolo Giordano)
Perché leggerlo in classe
- Uno straordinario romanzo della letteratura italiana dei primi del Novecento, tra i più consigliati a scuola.
- Una edizione integrale, con prefazione d’autore e contenuti speciali, che rendono i Classici ancora più interessanti e vicini ai ragazzi.