Come riconoscere un testo umoristico? Quali sono le regole interne su cui si basa?
La serie “Geronimo Stilton” può essere un valido strumento per affrontare questo argomento nella Scuola Primaria, partendo da esempi concreti.
Le brevi avventure che raccontano la vita quotidiana del topo giornalista presentano infatti una struttura di trama semplice ed esprimono la loro comicità attraverso un ricco repertorio di tecniche espressive e artifici retorici tipici dei testi umoristici, facilmente individuabili anche dai ragazzi.
Per fare qualche esempio concreto, possiamo scorrere le pagine di Uno skate per due, dove troviamo una tipica situazione da “commedia degli equivoci”, ben disvelata con un dialogo in crescendo.
Nella La gara dei cupcake vediamo dispiegarsi una serie di situazioni stranianti, in cui Geronimo si trova fuori posto, a cominciare dalla sua uscita di casa all’alba con indosso un accappatoio invece della giacca (ovviamente incontra sulla sua strada il sindaco della città!).
Grazie a un doppio livello di narrazione, in questo caso il lettore viene messo a parte di informazioni che il protagonista, Geronimo, non può sapere e che danno ai suoi pasticci in cucina una risonanza comica più forte.
Ancora, in Buon Natale Geronimo!, vediamo il nostro inventarsi una serie di soluzioni buffe per risolvere situazioni critiche, con un inevitabile effetto comico.
La carrellata di esempi potrebbe continuare a lungo, pagina dopo pagina, e la riflessione potrebbe allargarsi anche alla dinamica testo/immagini, che amplifica la portata comica del narrato.
A ben vedere, infatti, il modo in cui il ricco apparato iconografico si intreccia con il testo potrebbe rivelarsi un’occasione per sviluppare un percorso didattico multidisciplinare, intrecciando l’italiano con l’educazione all’immagine.
Sei i titoli della serie disponibili, con connotazioni tematiche diverse – cucina, sport, vacanze, animali domestici… – tutte molto vicine al vissuto contemporaneo.