“Pane e ciliegie” è il nuovo romanzo di Anna Sarfatti, edito da Mondadori. Una storia di coraggio da scoprire in occasione della Giornata della Memoria.
Ma chi era Israel Kalk, protagonista di Pane e ciliegie? Per rispondere a questa domanda dobbiamo tornare indietro, fino al 1939, e spostarci a Milano.
Qui, un giorno, Israel accompagna suo figlio a giocare ai giardini di Porta Venezia. Al parco, il figlio incontra Brigitte e Werner, due bambini magri e coperti da vestiti ormai piccoli per loro: sono profughi ebrei, costretti a sopravvivere come possono nell’Italia della dittatura fascista, e Israel li invita subito a fare merenda.
Sarà la prima di tante altre, con sempre più partecipanti. Nasce così la Mensa dei Bambini, un’istituzione dove sono molteplici le attività pensate per garantire ai bambini un’infanzia dignitosa. Tra i suoi tavoli si intrecciano le vite di tanti ragazzi, che Israel continuerà ad aiutare anche quando i profughi saranno dispersi nei diversi campi di internamento italiani.
«Aiutare i bambini non può limitarsi a placare la loro fame.
Ho parlato tanto con loro e vi dico che molti sono distrutti,
perché hanno perso ogni sicurezza e la fiducia negli altri e nel futuro.
Vorrei provare a rammendare anche gli strappi delle loro vite.»
La storia vera e mai raccontata di un uomo coraggioso che, a partire da un semplice atto di generosità, ha contribuito a salvare la vita di molti bambini e delle loro famiglie.
Pane e ciliegie, pensato per lettori dai 10 anni in su, è illustrato da Serena Riglietti, i cui disegni ben accompagnano la prosa di Anna Sarfatti.